Camping nelle Marche

Situate tra il mare Adriatico e l'Appennino, le Marche non sono inferiori alla Toscana in termini di bellezza paesaggistica e sono molto apprezzate dai campeggiatori. La loro vicinanza alla costa e alle montagne è ciò che rende speciale questa regione dell'Italia centrale. I camping delle Marche sono luoghi ideali per chi desidera immergersi nella natura e in una ricca offerta culturale.

Caratteristiche del campeggio nelle Marche

Lungo tutta la costa adriatica delle Marche ci sono camping con accesso diretto al mare, perfetti per le vacanze in spiaggia. Anche in zone boscose o in posizione leggermente rialzata, con vista panoramica sull’Adriatico, il campeggio nelle Marche è tutto ciò che serve per godersi la natura circostante. Nelle dolci colline dell’entroterra sono disponibili molte piazzole in grandi camping. Un'alternativa ai camping tradizionali sono i mini-camping a gestione privata, negli agriturismi. Sebbene la maggior parte di queste aziende agricole ospiti solo tende, alcune mettono a disposizione l'area esterna del camping anche per camper e caravan.

Destinazioni principali per il campeggio nelle Marche

Il paesaggio marchigiano, ricco di dodici riserve naturali, è attraversato da una fitta rete di città storiche con un patrimonio culturale tutto da scoprire. Vale quindi la pena di addentrarsi nelle Marche al di fuori della costa adriatica.

Entroterra delle Marche

Le Marche sono sinonimo di paesaggi incontaminati e turismo sostenibile. Sei parchi naturali e regionali e altre sei riserve naturali invitano a visitare la regione. Il più grande parco nazionale delle Marche è il Parco nazionale dei Monti Sibillini nell'Appennino. Nei mesi di maggio e giugno sull'altopiano di Piano Grande, a ovest, si può assistere a uno spettacolo naturale particolare: i 40 chilometri quadrati sono coperti da un mare di fiori selvatici. Ma anche nei mesi restanti, la regione intorno al Monte Vettore è un vero e proprio paradiso per gli escursionisti.

Urbino

La città fortificata di Urbino è stata dichiarata Patrimonio dell'Umanità per il suo patrimonio artistico e culturale. Il Palazzo Ducale è impressionante già solo per le sue dimensioni. Al suo interno ospita una delle più importanti collezioni del Rinascimento italiano. Una notevole sala di preghiera con affreschi di grande effetto si trova nella cappella dell'Oratorio di San Giovanni Battista. È un po' nascosta in una strada laterale ma l'intensità dei colori e la qualità tecnica degli affreschi ripagano chi si impegna a raggiungerla.

Attività ed escursioni

La gamma di attività nelle Marche è tanto varia quanto la regione stessa.

Un salto in uno stato minuscolo

La più antica repubblica d'Europa, lo stato indipendente di San Marino, è incastonato tra l’Emilia-Romagna e le Marche. Il centro storico dell'omonima capitale è una meta apprezzata durante tutto l'anno, con i mesi invernali che sono il periodo più piacevole per molti visitatori. La vista dalla fortezza di Monte Titano si estende fino al Mar Mediterraneo. Di fronte al neogotico palazzo del governo, il cambio della guardia avviene due volte al giorno. Molti vacanzieri sono attratti anche dal fatto che San Marino è un porto franco e si possono fare acquisti convenienti.

Le Grotte di Frasassi

A circa un'ora di macchina da Ancona, in una ripida gola del parco naturale regionale Gola della Rossa e di Frasassi, si trova il più grande complesso di grotte stalattitiche d'Italia. Il suo interno può essere esplorato durante una visita guidata di un'ora su sentieri facilmente accessibili. Nelle vicinanze si trova il centro storico di Fabriano, famoso in tutto il mondo per la produzione della carta. Sulla strada che da Ancona porta a Frasassi, vale la pena di fare una deviazione verso la città medievale di Jesi e la città di Staffolo con le sue magnifiche mura.

Gastronomia

Il modo migliore per gustare la cucina tipica regionale è andare in una delle tante trattorie marchigiane a conduzione familiare. Ingredienti freschi locali come erbe, funghi e tartufi vengono utilizzati per preparare pasta o piatti a base di carne. Il risultato è un trionfo di sapori. La cucina marchigiana è estremamente varia. Nelle zone rurali è molto popolare la carne alla brace, sulla costa adriatica si trova il Brodetto, una sorta di zuppa di pesce, e nei dintorni di Fermo si mangiano preferibilmente le tagliatelle all'uovo di Campofilone con un tradizionale ragù di carne. Altre specialità regionale è la lonza, filetto di maiale crudo salato, che viene spesso servito come antipasto. Le caratteristiche lasagne, i Vincisgrassi, non mancano mai nell’offerta dei primi piatti.

Quando andare

I mesi estivi di giugno, luglio e agosto, quando il termometro supera i 30 gradi, sono consigliati per una vacanza al mare nelle Marche. Dato che la temperatura dell'acqua è piacevole da maggio fino a ottobre e le spiagge offrono molti posti liberi fuori dai periodi delle ferie, i camping delle Marche sulla costa sono una buona scelta anche in primavera e autunno. Nei mesi invernali nell'entroterra le temperature sono decisamente rigide. Per gli escursionisti o chi vuole visitare le città dell’entroterra, il tempo è ideale in maggio e nei mesi autunnali di settembre e ottobre. Non fa ancora così caldo e le piogge o i temporali di solito passano velocemente.